Tè verde, 5 benefici per la salute
Una pianta coltivata sin dall’antichità dalle popolazioni orientali è oggi la seconda varietà di tè più diffusa e consumata a livello globale. Il segreto risiede nel suo gusto delicato e nei suoi straordinari benefici per la salute.
Contrariamente a quanto si possa immaginare, fino a pochi anni fa, i benefici del tè verde per la nostra salute erano noti e apprezzati solamente in Asia. La pianta da cui si ricava il il famoso estratto veniva infatti coltivata sin dall’antichità esclusivamente in Cina e Giappone. Solo negli ultimi anni abbiamo invece assistito a una sua rapida diffusione anche in Occidente, dove abitualmente veniva consumato tè nero, diventando la seconda varietà di tè più diffusa e consumata a livello globale.
Appartenente alla famiglia delle Teacee, si ottiene grazie all’infusione delle foglie della pianta Camellia sinensis, è da sempre considerata bevanda della salute e nel corso degli ultimi decenni anche la scienza ha messo in evidenza le sue proprietà antiossidanti, diuretiche e antinfiammatorie.
Il tè verde viene anche definito “non fermentato” poiché non sottoposto a fermentazione, quel processo di trasformazione biochimica a opera di microrganismi. Questa particolarità diventa così anche la sua peculiarità in quanto conserva al meglio le componenti originarie della pianta, regalando al nostro palato un aroma più delicato e al nostro organismo tutte le proprietà benefiche che vi illustreremo.
Oggetto di numerosi studi, il tè verde è risultato infatti avere numerosi effetti benefici sulla nostra salute, la maggior parte dei quali sembrerebbero dipendere dalla presenza di grandi quantità di catechine. Queste sostanze infatti sono in grado di rafforzare le difese antiossidanti e quindi ridurre il danno a carico delle cellule.
Ecco le proprietà del tè verde e i 5 benefici per la salute:
- Antiossidante naturale: i ricercatori dell’Università di Tohoku, in Giappone, hanno dimostrato che il consumo regolare di tè verde contrasta la perdita delle facoltà cognitive e aiuterebbe a prevenire l’insorgenza del morbo di Parkinson e la sindrome di Alzheimer. Nel tè verde infatti sono presenti i polifenoli e i bioflavonoidi, sostanze preziose anti radicalizzanti ed antiossidanti che aiutano e favoriscono la rigenerazione cellulare, ritardando così il processo di invecchiamento
- Ottimo per l’apparato cardiocircolatorio: i flavonoidi contenuti nel tè verde, grazie alle loro già citate proprietà antiossidanti, aiutano anche a tenere sotto controllo la pressione sanguigna, proteggendo quindi l’organismo da possibili ictus.
- Alleato per la prevenzione del diabete: la catechina, già menzionata, è ottima anche per tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre la presenza di vari minerali, insieme a quella degli antiossidanti, favorisce l’azione depurativa.
- Apparato visivo: il tè verde è considerato ottimo per prevenire le malattie dell’occhio, come la cataratta e il glaucoma. Il merito sarebbe da attribuire ancora alle catechine. Passando dal tratto gastrointestinale ai tessuti oculari, queste sostanze proteggono l’occhio dagli stress ossidativi mantenendo i tessuti giovani e ben ossigenati, favorendone il rinnovamento.
- Protettivo dell’apparato respiratorio: il tè verde è considerato anche un ottimo antibatterico, molto efficace per contrastare l’insorgenza di polmoniti.
Per trarre il meglio da questa strepitosa bevanda è importante seguire alcuni consigli. Innanzitutto la dose: è importante bere una o due tazze al giorno lontano dai pasti, così da consentire a sostanze come le catenine di sprigionarsi al meglio senza interferire con la digestione. Per quanto riguarda la preparazione del tè invece, l’acqua di infusione dovrebbe raggiungere e non superare gli 85 gradi, e il tempo di infusione non dovrebbe mai superare i 2-3 minuti.
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