Demenza e Alzheimer: due patologie destinate ad aumentare
“Di demenza e Alzheimer non si guarisce e il numero di pazienti affetti da tali patologie è destinato ad aumentare”, è quanto afferma Sandro Sobri, Professore di neurologia presso l’Università di Firenze. Di fatti, con l’allungamento di vita, aumentano anche i pazienti anziani che soffrono di demenza o Alzheimer. Il webinar “Il coraggio dell’innovazione” si propone di affrontare questo tema, portando l’attenzione sulla necessità di innovazione del settore sociosanitario per il sostegno di anziani affetti da tali patologie.
Temi e ospiti del seminario
Al centro del dibattito vi è il tema dell’innovazione, ovvero l’urgenza di migliorare tutti i servizi alla demenza: sia quelli ospedalieri e residenziali sia quelli privati, diretti alle case delle famiglie. A tal proposito si è parlato delle nuove risorse che il PNRR renderà disponibili per la sanità. Inoltre, è stata sottolineata l’importanza del ruolo delle RSA come centro di competenze per il trattamento di pazienti affetti da demenza e dalla malattia di Alzheimer. Infine, è stato affrontato il tema della non autosufficienza in correlazione con la demenza.
Tra i vari ospiti del seminario, vi sono Dr. Emanuele Pellicanò – direttore generale ASP di Firenze Montedomini, Dr. Sergio Sgubin – presidente nazionale ANSDIPP, Dr. Manlio Matera – presidente AIMA Firenze, l’assessore alle politiche sociali della Regione Toscana Serena Spinelli e l’assessore all’educazione e Welfare comune di Firenze Sara Funaro. Oltre a questi sono stati presenti professori e ricercatori universitari e altri specialisti del tema.
Innovazione sanitaria: una vera e propria necessità
Come affermato sin da subito da Emanuele Pellicanò, direttore di Montedomini, l’innovazione sanitaria è una vera e propria necessità e il progetto Montedomini nasce proprio da questo presupposto. Lo stesso viene confermato dal presidente ANSDIPP Sergio Sgubin: “Non c’è un’attenzione come dovrebbe esserci in questo momento”. In seguito, aggiunge che il rilancio del settore sanitario e socioassistenziale è importante dal punto di vista culturale, sociale ed economico. Secondo Sgubin un primo passo verso l’innovazione di tale settore è quello di potenziare i servizi alle persone fragili e creare dei circoli virtuosi e sinergici tra i diversi attori in grado di collaborare al meglio. Aggiunge, inoltre, che demenza e Alzheimer vengono trattati come problemi di nicchia, ma in realtà sono più diffusi di quel che si pensa.
L’intervento di Sara Funaro, assessore presso il comune di Firenze, oltre a ribadire quanto già detto circa l’importanza di agire attivamente a livello istituzionale sull’aumento dei pazienti affetti da demenza e Alzheimer, presenta una serie di azioni che il comune di Firenze ha provato ad avviare, come azioni sulla residenzialità e sulle attività diurne, sviluppo di moduli specialistici in RSA, creazione di pacchetti specialistici pensati per le esigenze di persone affette da demenza e Alzheimer e delle loro famiglie.
Benché ad oggi non esista una cura per queste malattie, lo sviluppo di servizi alla demenza deve tenere conto anche della prevenzione e dunque dell’alimentazione e dello stile di vita, al fine di garantire realmente l’autosufficienza e migliorare la vita delle persone che soffrono di questa patologia.
Scopri Nutrire con Cura
Nutrire con Cura è un academy che nasce per approfondire il tema della malnutrizione e della disfagia e per offrire formazione e supporto a tutti gli attori operanti nel settore sociosanitario che hanno a che fare con queste problematiche. In particolar modo, Nutrire con Cura informa e forma circa le varie fasi della disfagia: dalla diagnosi al protocollo di cura e ai successivi controlli dello stato nutrizionale. Visita la pagina Nutrire con Cura e scopri tutti i webinar gratuiti sul tema della disfagia.
Il nostro canale Linkedin
Seguici anche su LinkedIn per non perderti gli aggiornamenti sui nuovi eventi e sui webinar gratuiti di Nutrire con Cura.
Comments are closed.